Follina: Un borgo ai piedi delle Prealpi Bellunesi
Scendendo da Rolle lungo la “Strada Del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano Valdobbiadene”, si arriva a Follina, uno dei borghi più belli d’Italia. Situato ai piedi delle Prealpi Bellunesi, Follina è immersa tra colline e corsi d’acqua, offrendo uno scenario di bellezze naturali incontaminate.
L’Abbazia di Santa Maria in Sanavalle e la storia di Follina
La secolare storia di Follina inizia nel XI secolo con un gruppo di monaci benedettini, seguiti successivamente dai cistercensi nel 1146, i quali fondarono l’Abbazia di Santa Maria in Sanavalle. Per più di due secoli, la comunità monastica fu un punto di riferimento nella costruzione di mulini per macinare grano e nella lavorazione della lana.
Il ruolo dell’acqua nell’industria di Follina
I monaci dell’Abbazia di Santa Maria portarono a Follina la lavorazione della lana, sfruttando l’abbondanza di corsi d’acqua e pascoli estesi fino all’Alpago. L’acqua veniva convogliata per irrigare orti e frutteti, muovere le ruote dei mulini e dei folloni. L’importanza dell’acqua per Follina si riflette anche nel suo passato come polo industriale.
Il Lanificio Paoletti: Un’antica manifattura tessile
Oggi, l’unico lanificio ancora attivo a Follina è il Lanificio Paoletti, fondato nel 1795. Nel XIX secolo, è stato il primo a integrare l’energia idraulica con quella prodotta da una locomobile a vapore. I tessuti prodotti da questa manifattura sono utilizzati dai marchi di moda per le loro collezioni. Durante eventi come le giornate del FAI, il lanificio è aperto al pubblico e visitabile.
La setificazione e la Serica della Marca
Oltre alla produzione della lana, l’acqua ha reso possibile anche la setificazione a Follina. Nel XIX secolo, è stata fondata la Serica della Marca, un’azienda unica nel suo genere, situata alle porte del borgo. Ancora oggi, l’arte della seta è preservata e tramandata.
Archeologia industriale: L’antico maglio per la lavorazione del metallo
Tra gli edifici di archeologia industriale da visitare a Follina, spicca l’antico maglio per la lavorazione del metallo, recentemente restaurato. Questo storico sito è stato riportato al suo antico splendore, rappresentando un’affascinante testimonianza del passato industriale della regione.
L’Abbazia di Santa Maria in Sanavalle: Un tesoro artistico
Non si può perdere la visita all’Abbazia di Santa Maria in Sanavalle, un’opera d’arte monastica con archi, capitelli, colonne e giochi di luce. Tra i suoi tesori si trovano il Chiostro, completato nel 1268, il crocifisso ligneo di età barocca e l’affresco del 1527 realizzato da Francesco da Milano.
Concerti e cultura nell’Abbazia di Follina
L’Abbazia ospita concerti di artisti di fama internazionale, tra cui il violinista Uto Ughi, che da venticinque anni propone un suo concerto a sostegno della manutenzione e del restauro dell’abbazia. Gli eventi culturali nel suggestivo contesto dell’antico Refettorio attirano numerosi visitatori.
Visita all’Abbazia di Follina: Orari e parcheggio
Per visitare l’Abbazia di Follina, è possibile usufruire del parcheggio nelle vicinanze del Supermercato (4 stalli per camper) L’abbazia è aperta tutti i giorni dalle 7:00 alle 12:00 e dalle 14:30 alle 19:00, offrendo ai visitatori l’opportunità di immergersi nella storia e nell’arte di Follina.